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Alimentazione

Sì a una sana e corretta alimentazione, no a obesità e sovrappeso

01 ago 2017

Altroconsumo scrive alle aziende coinvolte perché nelle attività promozionali non utilizzino più mascotte e personaggi rivolti ai più piccoli, in grado di suggestionarli.

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Sempre più spesso le aziende alimentari utilizzano mascotte e personaggi famosi di serie televisive o cartoni animati per promuovere presso il pubblico di bambini alimenti ad alto contenuto di grassi, sale e zucchero.

Altroconsumo e il Beuc hanno scritto alle aziende e alle catene di distribuzione chiedendo di evitare l’uso di mascotte per le attività di promozione: i bambini non hanno la capacità di distinguere tra cartone animato vero e proprio (visto in tv o al cinema) e il suo utilizzo per fini di marketing alimentare.

Gli alimenti consumati dai bambini devo essere sicuri e nutrizionalmente equilibrati e sani. Le loro preferenze alimentari non devono essere influenzate da stimoli pubblicitari.

In Europa un bambino su tre è obeso o in sovrappeso. Altroconsumo ha fotografato il rapporto tra bambini e cibo, denunciando che in Italia il fenomeno dell’obesità infantile è in progressivo aumento.
Nel 2016 da un’inchiesta dell’organizzazione è emerso che i genitori sottostimano il peso dei figli: solo il 17% delle persone coinvolte nell’inchiesta li vede in sovrappeso. La stragrande maggioranza degli stessi (98%) non considera l’allargarsi del girovita un problema medico.

Altroconsumo e Beuc mettono a disposizione uno strumento per aiutare i consumatori a scegliere e consumare gli alimenti con maggior consapevolezza.